giovedì 29 settembre 2016

Testimonianza di Anastasia sulla sua Maternità Rubata...

E continuiamo a parlare del libro che uscirà sulla Depressione in Gravidanza e nel Post Partum :"Maternità Rubata".

Ogni settimana pubblicheremo alcune righe per farvi comprendere che non siete sole, che non siete le uniche e che guarire si può e si deve per noi, i nostri figli, i nostri compagni e tutta la famiglia d'origine!

Di seguito uno stralcio di una delle testimonianze ...di Anastasia ...

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Testimonianza di Anastasia


La storia della mia depressione parte da molto lontano. ... per 7 lunghi anni ho dovuto affrontare un difficile e doloroso percorso giudiziario che, nonostante poi mi abbia vista assolta, inevitabilmente mi ha lasciato in dote una forte depressione. Sono stati anni di terapia, farmaci e alti e bassi. A poco a poco anche il mio matrimonio si avviava al capolinea. Tanto dolore e un’ostinata infertilità, contro la quale abbiamo cercato di far fronte in ogni modo, hanno spento il nostro rapporto e cosi nell’estate del 2014 arriviamo alla decisione di separarci.
Era un momento molto doloroso ma mi sentivo forte della decisione presa, avevo accettato il destino che non mi aveva voluta mamma e sono tornata con armi e bagagli a vivere nella piccola taverna dei miei genitori. Nel frattempo conosco David, anche lui alla fine di una convivenza lunga dieci anni, e me ne innamoro perdutamente. Dopo poco, pochissimo tempo arriva il test positivo. Ero felice come non mai, non ci credevo, il mio sogno si stava avverando!!!
La prima cosa che feci fu contattare la mia psichiatra di riferimento, dottoressa C. del CSM della mia ulss, per capire come mi devo comportare con la terapia farmacologia che stavo assumendo. Decidiamo insieme di interrompere tutto nell’arco di un paio di giorni ma di continuare con le sedute di psicoterapia con la dottoressa L.. Mi sentivo bene, il mio umore era alle stelle e quindi non sembravano esserci difficoltà. Dopo una ventina di gioni però sono iniziati ad arrivare i primi segnali: insonnia, tristezza, spossatezza, ansia… Ma non solo. David non sta bene, si trova in una situazione difficile e mi dice che non se la sente di stare con me e il bambino, non sa come gestire la cosa e se ne va.
Per me in quel momento si sono aperte le porte dell’inferno. Tutto il peso della situazione, il cambio ormonale dovuto alla gravidanza uniti alla sospensione dei farmaci mi fanno piombare nel più nero dei tunnel...
.....
Ora il mio bambino ha nove mesi e mezzo. È vispo, solare e coccolone. Io e David ce la stiamo mettendo tutta. Io continuo con la mia terapia e con i colloqui con la psicologa. Ho ridotto le benzodiazepine. Ovviamente non tutti i giorni sono uguali. I momenti bui ci sono però ora la mia vita ha un senso e sono responsabile della felicità del mio ranocchietto.
Non so che cosa avrei fatto senza il sostegno delle persone che mi stavano vicino. Posso solo ringraziarli ogni giorno per esserci stati e per aver creduto in me. Nella sfortuna poi credo di essere stata super fortunata a trovare una equipe di specialisti e una ginecologa cosi in gamba professionalmente e umanamente. 


Questo bimbo è un miracolo. È arrivato quando ormai avevo perso le speranze, è nato sano nonostante tutto ed è la gioia piu grande della mia vita.

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Un grazie infinito Anastasia!

Il team del Gruppo di Auto Aiuto
progetto dell'Associazione di Volontariato Progetto Ilizia
www.progettoilizia.it

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